Progetto “Dottor Dog”: al via il bando per il 1° corso addestratori per cani d’allerta

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Cari e dolci amici,

sull’onda della grande eco mediatica di cui ha beneficiato il nostro progetto “Dottor Dog” grazie al successo riscosso dal Torneo di calcio “Sport&Diabete”, abbiamo deciso di pubblicare il bando relativo al 1° corso addestratori per cani d’allerta diabete.

Di seguito il bando

Scarica il bando Dottor Dog

Torneo Sport&Diabete: il resoconto video

Tutte le emozioni vissute in una giornata fantastica allo stadio Granillo di Reggio Calabria per presentare il progetto “Dottor Dog”, che ha come obiettivo addestrare amici a quattro zampe in grado di migliorare la qualità della vita delle persone con diabete.

Torneo “Sport&Diabete”, un successo per “Dottor Dog”

Grande successo di pubblico e comunicazione per l’evento “Sport&Diabete”, tenutosi presso lo stadio “O. Granillo” di Reggio Calabria e voluto dall’associazione Diabaino Vip-vip dello Stretto per promuovere e raccogliere fondi per “Dottor Dog”, un progetto che punta a rendere stabile il corso di addestramento per cani d’allerta diabete, alla prima edizione e giunto a metà percorso.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione, è stata spiegata l’importanza del programma. Se ben addestrati, infatti, i cani riescono a percepire gli sbalzi di glicemia del padrone prevenendo gravi complicanze o, nei casi estremi, la morte.

Durante l’incontro con i media, hanno preso la parola Domenico Battaglia, consigliere regionale della Calabria; Massimo Scura, Commissario della Sanità per la Regione Calabria; Anna Nucera, assessore all’Educazione e Istruzione, Rapporti con Scuole e Università del Comune di Reggio Calabria; Frank Benedetto, Direttore Generale del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli”; Pasquale Veneziano, Presidente dell’Ordine dei Medici di Reggio Calabria. Dagli interventi, è emerso il grande interesse verso “Dottor Dog” e l’ammirazione per la grande intuizione avuta dalla Diabaino, grazie al lavoro del presidente, la dott.ssa Gabriella Violi, e del Responsabile Scientifico, la diabetologa Maria Antonella Ferraro.

«La qualità della vita delle persone con diabete migliora con il sostegno di un cane – ha spiegato nel corso del suo intervento Simila Laiatici, addestratrice dei “Dottor Dog” -, grazie alla sua capacità di rilevare le ipo o iperglicemie prima che diventino pericolose. Un qualcosa di fondamentale perché non sempre si è in grado di percepire da soli questi sbalzi e quindi diventerebbe utilissimo in particolare per i bambini, a scuola come nel corso di attività sportiva. Sono stata negli Stati Uniti, dove la presenza del cane d’allerta è una prassi, e ho scoperto che anche chi usa abitualmente i device possiede un “Dottor Dog”. Così anche i familiari si sentono più sicuri».

Dopo i saluti dei dirigenti scolastici presenti, a chiudere la conferenza è il presidente della Diabaino. «Noi abbiamo iniziato questo percorso il 2 agosto 2016 – racconta la dott.ssa Gabriella Violi -, ci abbiamo creduto, investito sul progetto autotassandoci e, a ottobre scorso, abbiamo dato il via al primo corso sperimentale per cani d’allerta diabete. Al momento – prosegue – abbiamo quattro cani (due di loro, abbandonati, sono stati adottati) che hanno concluso l’addestramento di primo livello. Presto pubblicheremo un bando per accogliere all’interno del progetto nuove persone con diabete – conclude – per consentire a loro e alle famiglie di usufruire questo aiuto».

Lasciata la sala stampa, l’evento si trasforma in una festa, tra i balli delle giovani Cheerleader dell’Istituto “Boccioni-Fermi”, partite tra il serio e il faceto, gol, risate ma anche la sicurezza che il progetto Dottor Dog rappresenti un aiuto concreto per chi, giornalmente, lotta con il diabete.

In campo, invece, la Villese Calcio ha avuto la meglio sul Gallico-Catona, sulle vecchie glorie della Reggina 1914 (a cui non sono bastati elementi come Franceschini e Vargas per imporsi) e sul Team Attori, inferiori sul piano atletico ma primi in simpatia.

«Siamo abituati a considerare il cane il miglior amico dell’uomo – afferma Costantino Comito, attore e testimonial dell’evento -, in questo caso è addirittura in grado di salvarti la vita. Si tratta di una manifestazione da sostenere in toto proprio per la sua particolarità. Viaggia di pari passo con la medicina e quindi – conclude – il minimo che potevamo fare era dare il nostro contributo alla causa e all’associazione che la promuove».

A rendere ancor più piacevole il susseguirsi dei mini-incontri è stato il commento ironico dell’attore Gigi Miseferi. «Mi sono divertito a fare il cronista a bordo campo – ha spiegato – ma l’importante è che la manifestazione sensibilizzi le persone riguardo a una patologia come il diabete, sempre più diffusa. Fortuna che esistono iniziative come questa e che, grazie all’aiuto degli amici “quadrupelosi” addestrati per percepire le variazioni glicemiche – ha detto concludendo -, sarà possibile assistere ancor meglio i ragazzi».

Alla fine, premi per tutti e mille sorrisi. Anche uno dei Dottor Dog ha vinto un pallone(!) e, senza perdere tempo, ha iniziato a giocarci, rincorrendolo per tutto il campo.

«Questa manifestazione lascia in tutti noi una valanga di emozioni – ha detto in conclusione la dott.ssa Maria Antonella Ferraro -. Le tante persone presenti, dai rappresentanti delle istituzioni a quelli del mondo della scuola, fino al pubblico, hanno partecipato con convinzione e sono certa che continueranno a sostenerci da domani affinché questo progetto possa continuare e migliorare la vita delle persone con diabete».

Torneo “Sport&Diabete” – Assessore Nucera: “Un evento da non perdere”

«Si tratta di una splendida iniziativa a cui ho dato immediato sostegno. Quando l’associazione Diabaino mi ha proposto l’idea, non ho avuto dubbi». Parole e musica di Anna Nucera, titolare dell’assessorato Educazione e Istruzione, Rapporti con Scuole e Università del Comune di Reggio Calabria, che ha deciso di dare il patrocinio all’evento “Sport&Diabete”, in programma la mattina del 10 aprile 2017 presso lo stadio “O. Granillo”.

«Reputo importantissimo trattare un argomento come il diabete che interessa moltissime persone – afferma l’assessore -, è una patologia che, se non gestita correttamente, può rendere complicata la quotidianità. È quindi necessario che tutti, in particolare i giovani, siano informati sul diabete».

L’evento ha però anche il fine di raccogliere fondi per sostenere il progetto Dottor Dog, ideato proprio dall’associazione Diabaino Vip-vip dello Stretto.

«Dottor Dog rappresenta una novità assoluta – commenta la Prof.ssa Nucera -. Gli animali che aiutano l’uomo, in questo caso cani addestrati che rilevano gli sbalzi di glicemia salvando vite umane, sono una gran bella notizia. Io sono un’animalista convinta – aggiunge-, amo gli animali e il connubio cane-paziente con diabete creato dal progetto è un’ulteriore conferma di quale importanza possono avere gli animali per le nostre vite».

Un’occasione non solo per gli alunni ma anche e soprattutto per gli istituti scolastici che vi prenderanno parte.

«Sono tanti i bambini e ragazzi con diabete nelle nostre scuole – aggiunge l’assessore- e partecipare al Torneo “Sport&Diabete” può fornirci strumenti importanti per affrontare i momenti più difficili anche con l’aiuto di genitori e medico curante. Sarà poi fondamentale anche confrontarsi con le altre scuole – continua – per provare a trovare le migliori soluzioni per ovviare ai problemi legati a questa patologia. E che lo sport entri in gioco per sostenere questa attività è splendido».

Sul piatto c’è anche la possibilità di introdurre tanti Dottor Dog, un ausilio che potrebbe tornare utile anche a docenti e dirigenti dei diversi istituti scolastici.

«Sarei favorevolissima a una soluzione del genere – afferma con entusiasmo la dirigente dell’Istituto “Panella-Vallauri” -, è un’ipotesi possibile da realizzare e sarebbe bellissimo, di grande significato». Quando però si parla di gestione degli alunni con diabete, la Prof.ssa Anna Nucera ha un’opinione diversa dai colleghi dirigenti.

«Abbiamo personale formato per il primo soccorso, non credo ci siano particolari difficoltà – afferma convinta -. L’importante è ricevere l’input delle famiglie rispetto al tipo di patologia sofferta dai ragazzi. Certo – precisa -, avere l’infermiere a scuola sarebbe meglio ma da noi, per esempio, c’è il medico competente e anche una stanzetta a infermeria, l’importante è organizzarsi. Istituzionalizzare la presenza di un infermiere in tutte le scuole sarebbe il massimo, si può fare, ma non compete all’assessorato, bisogna chiedere a Regione o Governo. Migliorarsi è sempre auspicabile – conclude l’assessore reggino –  ma non è vero che nelle scuole non abbiano strumenti per affrontare le emergenze mediche».

Torneo “Sport&Diabete”- Parola ai Dirigenti scolastici: “Un Dottor Dog a scuola? Sarebbe un grande aiuto”

 

Mancano pochi giorni al 10 aprile, giorno in cui, allo stadio Granillo, si svolgerà l’evento “Sport&Diabete”, il quadrangolare di calcio organizzato per informare sul diabete e sostenere il progetto Dottor Dog, quest’ultimo ideato dall’associazione Diabaino Vip-vip dello Stretto di Reggio Calabria con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone con diabete grazie alla formazione di cani d’allerta.

Particolarmente interessate al progetto sono gli istituti scolastici che spesso accolgono tra i banchi studenti con diabete senza però avere strumenti adatti per far fronte alle emergenze, soprattutto nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.

«Ci siamo avvicinati a questa manifestazione per merito della prof.ssa Elena Martino che da tempo conosce l’associazione Diabaino – spiega la dott.ssa Adele Zinno, dirigente dell’Istituto Comprensivo Statale “Celico – Spezzano Piccolo” di Celico (CS) -. Tutto nasce dalla presenza, tra i nostri alunni, di un bimbo con diabete, una situazione che ha messo spesso in difficoltà sia noi che il piccolo». Il rendimento scolastico dell’alunno è sceso, anche a causa di un allontanamento dei compagni al di fuori della scuola. Infatti, chi non conosce il diabete spesso lo teme.

«Non lo invitano più alle feste – prosegue -, i genitori temono gli sbalzi glicemici, gli stessi che hanno messo anche noi in difficoltà. La scuola non ha personale formato per determinate necessità, l’ospedale è lontano e quindi dobbiamo spesso interpellare la famiglia».

Il bambino sta lentamente imparando a gestirsi ma un aiuto sarebbe fondamentale. Un Dottor Dog, per esempio.

«Sarei favorevole ad accogliere un cane d’allerta diabete nel mio istituto – assicura la dott.ssa Zinno -. Sarà perché possiedo un cane, ma credo che la presenza di un amico a quattro zampe migliorerebbe anche il morale dell’alunno».

Chi da anni si dimostra attenta a determinate tematiche è l’Avv. Anna Rita Galletta, dirigente dell’I.I.S. “Boccioni-Fermi” di Reggio Calabria, un istituto con indirizzi professionali quali ottico, odontotecnico, manutenzione e assistenza tecnica, servizi commerciali e agrario.

«Abbiamo dei ragazzi con diabete che giornalmente lottano per coniugare l’impegno scolastico con i problemi che vivono a causa della patologia – afferma la dirigente -. Noi ci ritroviamo a dover fronteggiare continuamente delle emergenze ma il personale non può intervenire o somministrare medicinali di alcun tipo. Al tempo stesso – aggiunge l’Avv. Galletta -, spesso le situazioni sono preoccupanti, non sempre è possibile contattare la famiglia e quindi siamo costretti a dover chiamare il 118».

La gestione si rivela problematica perché i ragazzi potrebbero palesare problemi di continuo e chiedere ogni volta l’intervento del 118 non è la soluzione.

«L’evento di lunedì 10 aprile sarà importante anche per dare risalto alle difficoltà con le quali le scuole si scontrano – prosegue la dirigente dell’IIS “Boccioni –Fermi” -. Questo perché affrontare il problema è il passaggio obbligato per provare a risolverlo. L’addestramento dei cani, la possibilità di allertare il personale ed eventualmente coniugare il tutto alla presenza di una figura specialistica che possa occuparsi dei ragazzi, rappresenterebbe il raggiungimento di un obiettivo per famiglia e scuola. Si tratta però di passi da fare gradualmente».

L’evento “Sport&Diabete”, fortemente voluto dalla Diabaino Vip-vip dello Stretto, in particolare dal presidente, la dott.ssa Gabriella Violi, e dalla dott.ssa M. A. Ferraro, responsabile scientifico, mira infatti a sensibilizzare sul tema istituzioni e dirigenti scolastici.

«Grazie alla continua attività dell’associazione – dice ancora l’Avv. Galletta -, speriamo di riuscire a coinvolgere chi di dovere. Negli anni precedenti come scuola abbiamo affrontato il tema senza mai andare oltre a protocolli d’intesa, convenzioni, sottoscrizioni, o la conferenza Stato-Regioni che, nonostante prevedessero la possibilità per le scuole di richiedere personale specialistico, alla fine dimostravano essere un mero atto burocratico. L’augurio – conclude – è che questa sia l’occasione per ripartire».

Protagonisti della giornata saranno anche gli istituti Comprensivi “Radice-Alighieri” di Catona (RC) e il “E. Giorgio La Pira – Domenico Gentiluomo” di Camaro (ME), i cui scolari disputeranno un’incontro-gemellaggio di calcio a ranghi misti.

«Eravamo a conoscenza del progetto “Dottor Dog” e quindi abbiamo abbracciato con entusiasmo l’iniziativa del 10 aprile – spiega l’Avv. Simona Sapone, dirigente della “Radice-Alighieri” – In effetti, la presenza di un amico a quattro zampe sarebbe utile all’interno di tutte le comunità scolastiche, non solo per gli alunni con diabete ma anche per operatori scolastici, docenti e dirigenti nel momento in cui si trovano a dover gestire le problematiche ad esso legate». Al momento, il punto di riferimento è la famiglia che si coordina con il personale dell’istituto nei momenti di necessità, vista l’assenza di operatori sanitari.

«La gestione dei ragazzi, al netto delle crisi glicemiche, è abbastanza tranquilla – continua -. I docenti e i genitori degli altri alunni sono stati informati ma per il resto problemi non ne abbiamo, vista la capacità di adattamento dei bambini stessi».

La partecipazione attiva all’evento “Sport&Diabete” è anche un’occasione per incontrare realtà diverse.

«Siamo stati attratti dalla validità del progetto ma anche dall’opportunità di fare rete con istituti scolastici non solo del territorio, per creare un filo conduttore che ci unisca anche a evento concluso. Il gemellaggio? È l’occasione per trascorrere ai ragazzi una giornata di sport – commenta -, all’aria aperta, in una location come lo stadio Granillo. Certo, la sana rivalità sportiva tra loro non mancherà. Nulla a che vedere, però, con la rivalità cittadina, un qualcosa che tra gli istituti non esiste. Condivideremo le medesime finalità – conclude l’Avv. Sapone -, ovvero sostenere un progetto importante come “Dottor Dog”».

Per i gemellati della sponda sicula, il discorso si amplia, con peculiarità molto interessanti.

«Anche nel nostro istituto ci sono ragazzi con diabete – esordisce il Prof. Santo Longo, dirigente del “La Pira – Gentiluomo” – ma da qualche tempo abbiamo attivato una convenzione con l’associazione italiana Diabete che ha organizzato incontri di formazione all’interno dell’istituto. Al momento sono legati alla presenza pazienti con diabete ma puntiamo a renderli sistematici inserendoli nel piano triennale di formazione dei docenti. Il problema sarà il continuo turnover degli insegnanti che potrebbe portarci, tra qualche anno, a dover ricominciare daccapo. Per il futuro, sarà importante presentare una scuola pronta ad affrontare ogni tipo di necessità». E il progetto Dottor Dog rientra perfettamente nelle dinamiche operative dell’istituto.

«Noi saremmo felicissimi di accogliere iniziative simili – afferma con entusiasmo – ma purtroppo non possiamo decidere nulla, bisogna fare i conti con la logica della burocrazia. Per quanto ci riguarda, qualunque iniziativa che garantisca risultati permanenti e l’acquisizione un know-how che non può essere disperso ci trova pronti».

In precedenza, come per gli altri istituti, si faceva riferimento alla famiglia che è stata anche il tramite tra scuola e associazione. La presenza degli scolari del “La Pira – Gentiluomo” allo stadio Granillo avrà un’importanza doppia, un avvicinamento calcistico tra due città sportivamente rivali.

«Il macro contesto va in direzione opposta – afferma con un sorriso il prof. Longo – ma dobbiamo cambiarlo. Questa rivalità “ancestrale” somiglia più a un pregiudizio che, come tale, deve essere abbattuto. Vero è – prosegue – che le occasioni per fare rete sono poche, anche per colpa di scelte miopi. Il MIUR, per esempio, ci permette di fare rete solo con istituti che rientrano nel nostro ambito territoriale. Le iniziative come il Torneo “Sport&Diabete” sono per noi le benvenute – conclude -, visto che siamo sempre alla ricerca di sponde istituzionali per puntare a una crescita diffusa, non meramente locale».

Torneo “Sport&Diabete” per sostenere il progetto Dottor Dog

locandina (1)

L’associazione “Diabaino Vip-vip dello Stretto FAND ONLUS”  con l’Associazione FAND Diabaino Vip della Piana sono lieti di invitare   la cittadinanza   al Torneo di Calcio “Sport&Diabete”, organizzato con il patrocinio di FAND (Associazione Italiana Diabetici), Presidenza Consiglio Regionale della Calabria, Regione Calabria Assessorato Sport, Politiche Giovanili e Volontariato, Città Metropolitana, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Calabria, Comune di Reggio Calabria, Assessore Pubblica Istruzione Comune di Reggio Calabria, Ordine dei Medici Provincia di RC, F.I.G.C. Comitato Regionale Calabria  L.N.D.,  CSV Dei due Mari di Reggio Calabria  Scuola calcio Mediterraneo, ASD Blu Team Nuoto Villa S. Giovanni, Kiwanis Club Fata Morgana Città di Villa S. Giovanni, AIDM Associazione Italiana Donne Medico Reggio C., Calabria Film Commission, ANV Ass. Naz. Videografi, Gazzetta dello Sport, e che vedrà sfidarsi la Villese Calcio, l’ASD Calcio Gallico Catona, la Reggina 1914 e il Team Attori, per sostenere il progetto Dottor Dog.

La manifestazione è in programma lunedì 10 aprile 2017 presso lo Stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria.

Cos’è un “Dottor Dog”? Semplicemente un cane d’allerta diabete, un amico a quattro zampe in grado di salvare la vita alle persone con diabete perché capace di percepire i pericolosi sbalzi glicemici.

Il progetto nasce, in particolare, dalla necessità di supportare gli scolari con diabete mellito tipo 1 di ogni età, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado.

Un aiuto fondamentale per genitori, insegnanti e dirigenti che spesso si trovano a dover risolvere i problemi derivanti dalla complessa gestione di un minore con diabete tra i banchi di scuola.

La presenza in aula di un “Dottor Dog”, una prassi negli Stati Uniti, risolverebbe gran parte dei problemi.

Infatti, un cane, se ben addestrato, fiuta immediatamente le ipo e iperglicemie del padrone, avvisando lui, i familiari o gli amici del pericolo.

La Diabaino ha abbracciato questa idea e iniziato, a proprie spese, il primo corso d’addestramento per cani d’allerta diabete. Per proseguire su questa strada ha bisogno del sostegno di tutti.

Proprio per sostenere il progetto “Dottor Dog”, in occasione del Torneo “Sport&Diabete” l’ingresso allo stadio avrà il costo di € 3,00.

Per una migliore organizzazione dell’evento, si invita a ritirare i biglietti disponibili da Venerdì 24 Marzo 2017 presso la sede sociale della Diabaino Vip-Vip dello Stretto Via Aschenez n. 44, Reggio Calabria, aperta da Lunedi al Venerdì ore 9:00 – 12:00, oppure a chiamare i numeri 3924379461 – 3483294314

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LUNEDÌ 10 APRILE 2017, TORNEO DI CALCIO “SPORT&DIABETE”

STADIO “ORESTE GRANILLO” – REGGIO CALABRIA

 

Programma lavori:

– ore 9:00 Conferenza Stampa

– ore 9:30 presentazione Sport&Diabete,

– ore 10.00 inizio Torneo

 – ore 12.30 premiazioni e chiusura lavori

Marziale incontra i rappresentanti della Diabaino Vip Vip

Reggio Calabria 23/02/2017

– Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, ha incontrato stamane a Palazzo Campanella le rappresentanti

dell’Associazione” Diabaino Vip-Vip dello Stretto”, affiliata FAND, ossia Associazione Nazionale Diabetici.

“La presidente Gabriella Violi e la responsabile scientifica Maria Antonella Ferraro

– rende noto il Garante – mi hanno chiesto di supportarle nell’istituzione di un albo regionale dei Minorenni affetti dal diabete mellito, considerando che,

secondo quanto hanno evidenziato, ‘la Calabria è al secondo posto nella classifica nazionale, seconda soltanto alla Sardegna’”.

Oltre ad assicurare il proprio impegno, Marziale ha dichiarato: “Mi interfaccerò con le autorità sanitarie regionali, commissario straordinario Massimo Scura   in primis, e tutte le strutture diramate sul territorio, al fine di capire quale sia la  migliore strada percorribile per l’ottenimento di quanto richiestomi, verificando prima di tutto se elenchi siano già disponibili.

Penso di coinvolgere anche le Istituzioni scolastiche al fine di poter monitorare più capillarmente il fenomeno ed insieme costruire percorsi di prevenzione rispetto ad una malattia che l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, ha definito essere sociale e pandemica”.

“Purtroppo – conclude Marziale – esistono ancora oggi sacche culturali, per fortuna minoritarie, che considerano il diabete una malattia da nascondere.

Pertanto, è necessario che tutti gli attori istituzionali coinvolti generino un comune filo conduttore volto a fondare una cultura della conoscenza della      malattia, la sola che può stare alla base di un processo culturale di prevenzione”.

“Violi e Ferraro, a conclusione dell’incontro, hanno ringraziato il sottoscritto per averle supportate nell’intento di attivare presso il Grande Ospedale Metropolitano reggino un ambulatorio di diabetologia pediatrica, che il Direttore Generale Frank Benedetto ha comunicato di attivare immediatamente, inizialmente un giorno alla settimana per poi puntare ad un’apertura di 5 giorni su 7”.

CalabriaPost – Calabria – 23 febbraio 2017

Tombolata di beneficenza Kiwanis, un successo per “Dottor Dog”

E anche quest’anno… abbiamo dato i numeri! Tutto grazie al Kiwanis Club “Fata Morgana” Città di Villa S. Giovanni, organizzatore di una tombolata di beneficenza il cui ricavato è stato interamente devoluto al progetto “Dottor Dog” che mira all’addestramento e donazione di cani in grado di prevedere con largo anticipo le crisi ipo o iperglicemiche delle persone con diabete.

Un grande successo in termini di presenze e divertimento nella splendida location dello Sport Village di Catona.

L’appuntamento è stato aperto da un video esplicativo del progetto e dai saluti dei rappresentanti delle associazioni presenti (Diabaino Vip-vip dello Stretto, A.M.A.T.A. “Luna Nuova” e, appunto, Kiwanis). Quindi spazio alla tombolata, corredata anche da domande di cultura generale, una per ogni numero estratto.

Tanti i premi distribuiti per ogni “risultato”, dai numerosi “ambi” e “terni”, alle preziose “decine” fino alla tombola. Due i “giri” previsti, intervallati da un gustoso giro-pizza.

Il risultato più importante è stato però il ricavato della tombolata, ben 700,00 euro, buoni per sostenere il nostro progetto “Dottor Dog”.

La cooperazione, oggi più che mai, è fondamentale per aiutare il prossimo e raggiungere obiettivi in grado di migliorare la qualità della vita.

Non resta che dire un enorme GRAZIE al Kiwanis Club “Fata Morgana” Città di Villa S. Giovanni e augurare a tutti voi un Buon 2017!

(Foto: Demetrio Caracciolo)

DOTTOR DOG una amico a 4 zampe

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Il progetto DOTTOR DOG nasce su iniziativa,delle associazioni DIABAINO VIP VIP DELLO STRETTO e A.S.D.A.M.A.T.A. “LUNA NUOVA”Patrocinata da FAND (Associazione Nazionale Diabetici) Membro I.D.F. (Internazional Diabites Federation),l obiettivo di questo ambizioso ed unico progetto per il sud Italia è quello di formare i proprietari dei cani e i loro amici a quattro zampe nel far divenire il proprio cane , un cane da allerta diabete . Obiettivo ultimo , ma non meno importante è la realizzazione di un allevamento per la selezione e l’affidamento dei cani alla famiglie in cui sia presente una persona affetta da diabete.

L’iniziativa vede la collaborazione e la partecipazione attiva nella formazione dell’ allevatrice e istruttore cinofilo SIMILA LAIATICI , presidente dell’allevamento LA MASCHERA DI TUTANKAMON (colline pisane).

Primo incontro si è svolto nel mese di Ottobre presso la sede della associazione A.M.A.T.A.”LUNA NUOVA” , dove l’istruttrice specializzata in formazione dei cani dall’allerta , ha esposto le metodologie e le tecniche per far divenire il proprio un cane da allerta diabete. I cani da allerta una volta addestrati , divengono se così possiamo definirli degli angeli custodi a quattro zampe, sempre pronti a tutelare la vita del proprio padrone, comunicando attraverso segnali appresi durante la formazione, sia del proprietario che del cane stesso. Il cane può comunicare in diversi modi , anche semplicemente manifestando agitazione o abbaiando . E’ chiaro che deve esistere un grande feeling e empatia tra il cane e la famiglia che lo accoglie, il cane deve divenire un componente della famiglia ed essere correttamente socializzato ed integrato anche nella società in cui noi esseri umani viviamo. Una buona educazione di base , fa parte del percorso formativo ed educativo sia del cucciolo che arriva in casa che del cane adulto , dichiara Panella Annalisa , educatore cinofilo e referente Regionali C.A.C A.S.I. L’educazione di base ha lo scopo di insegnare ai proprietari a gestire il comportamento del cane , a comunicare con lui e a correggere o prevenire comportamenti errati.

Vivere un buon rapporto con il proprio cane è la base per far divenire il proprio cane un cane dall’allerta con il quale si instaura una fiducia reciproca incondizionata.

Il secondo incontro si terra nelle giornate di Venerdì 11 e Sabato 12 Novembre presso la sede dell’A.S.D.A.M.A.T.A.”LUNA NUOVA” alla presenza della Dott. SIMILA LAITICI per la formazione dei partecipanti al corso, alla presenza della Dott.ssa Gabriella Violi presidente della DIABAINO VIP VIP DELLO STRETTO, alla presenza della dott. ssa MARIA ANTONELLA FERRARO diabetologa e coordinatore FAND CALABRIA   in occasione della Giornata Mondiale del diabete istituita dall’ I.D.F.

Successivamente nella giornata del 27-11-2016 è stata fissato un incontro incontro dibattito aperto al pubblico presso la sede della a.s.d.A.M.A.T.A.LUNA NUOVA a cui parteciperà tutto lo staff reggino del Progetto DOTTOR DOG medici , veterinari ed educatori cinofili , chi fosse interessato e volesse partecipare può inviare la richiesta di partecipazione all’incontro alle e-mail indicate , indicando nome cognome e se proprietario di un AMICO A 4 ZAMPE l’incontro è del tutto gratuito .

amatalunanuova@libero.it

PRIMO INCONTRO “PROGETTO DOTTOR DOG”

Un deciso passo in avanti per il progetto Dottor Dog, voluto fortemente dalle associazioni Diabaino Vip-vip dello Stretto e A.M.A.T.A. “Luna Nuova”, patrocinato dalla FAND, che punta all’addestramento di cani d’allerta diabete.

E per la prima volta a livello nazionale, si è svolta a Reggio Calabria presso la “Fattoria Didattica di A.M.A.T.A”, un incontro di gruppo per l’addestramento dei cani, tenuta da Simila Laiatici, presidente della K9 Colline Pisane ASD, associazione che si occupa di addestramento, sport, recupero comportamentale del cane e preparazione di cani da assistenza.

Il primo appuntamento ha avuto come punti cardine l’educazione del cane, l’esecuzione di semplici istruzioni basate soprattutto sul rapporto con l’animale, e i suggerimenti per iniziare a insegnare al cane a fiutare ciò che si desidera.

Un passaggio fondamentale questo perché è proprio grazie al fiuto che il cane “sentirà” le variazioni dei livelli glicemici delle persone con diabete per avvisarle prontamente in caso di pericolo. E infatti, sia padroni che cani hanno tenuto alta l’attenzione, prestandosi all’addestramento con buoni risultati.

«Il cane da allerta diabete è tra i cani più difficili da addestrare perché lavora 24 ore al giorno – esordisce Simila Laiatici – ma i vantaggi per le persone con diabete sono enormi, per il supporto materiale che assicurano soprattutto in termini di qualità di vita. Risultati? Nulla è certo, il successo è determinato dall’addestramento che solo se fatto bene porta gli effetti sperati. Più in generale – aggiunge -, dalle verifiche effettuate in Italia e all’estero, il successo è garantito all’85%».

Ma tutti i cani possono diventare cani d’allerta diabete o alcune razze sono più predisposte? Una domanda che in molti si sono posti e alla quale l’allevatrice risponde con chiarezza.

«Alcune razze nordiche, più primitive, non sono molto adatte perché più difficili da addestrare – spiega -. Altre, più abituate a lavorare con l’uomo, si prestano maggiormente a tale attività, come Labrador, Border Collie o cani da caccia. Ciò che però conta veramente – precisa – è il carattere: un cane pauroso o che presenta problemi caratteriali e comportamentali, il cane aggressivo, non fa al caso nostro».

Il percorso di addestramento è lungo e presenta step obbligati prima di giungere alla formazione completa del cane d’allerta diabete.

«Il primo passo è l’obbedienza di base dell’animale che deve essere eccellente – afferma Simila Laiatici -, perché il cane deve comportarsi adeguatamente in ogni situazione, in casa, fuori e nei locali pubblici. Per avere un cane attendibile, regolare, necessitano anche due anni. Con il gruppo di Reggio Calabria abbiamo mosso solo i primi passi».

Prossimo appuntamento a novembre con una lezione basata sull’uso dei campioni biologici delle persone con diabete.

Reggio Calabria 19/10/2016

Pasquale Zumbo

Ufficio Stampa

Associazione Diabaino Vip-vip dello Stretto