ASPETTI NUTRIZIONALI NEL SOGGETTO AFFETTO DA DIABETE MELLITO

Giuseppe Pipicelli – Nicola Cardamone – Mary Pascale

I consigli nutrizionali contenuti nel presente articolo sono tratti da un volumetto prodotto dalla U.O.C. di Diabetologia e Dietologia Territoriale della A.S.n.7 di Catanzaro e distribuito ai pazienti diabetici al termine di un corso di educazione alimentare.

 

 

   L’alimentazione del soggetto con diabete mellito di tipo 1 e 2 ha un ruolo importantissimo.

Se il soggetto diabetico è ben compensato l’alimentazione è molto simile a quella di un individuo sano e deve chiaramente ispirarsi alla DIETA MEDITERRANEA. Tale modello alimentare, infatti, è quello più salutare e ormai accettato in tutto il mondo, modello in grado sia di prevenire la comparsa di malattie cardiovascolari e metaboliche ( tra le quali appunto il diabete mellito 2 ), sia di migliorare alcune malattie quando presenti.

 

 

FABBISOGNO ENERGETICO

 

   Il fabbisogno energetico del soggetto diabetico è simile a quello del soggetto normale.

La quantità di calorie è di 30-35 Kcal/Kg/die ( un uomo di 70 Kg ha bisogno di circa 2100 Kcal al giorno ). Pertanto, se il soggetto diabetico ha un “peso desiderabile” nella norma può ingerire questa quantità di calorie ogni giorno.

   Spesso, però, il soggetto con diabete mellito di tipo 2 è obeso ( l’obesità è infatti responsabile nell’80-90% dei casi di diabete mellito 2 ) ed allora il fabbisogno energetico giornaliero deve essere ridotto di 500-700 Kcal/die per avere una perdita di peso graduale e lenta nel tempo. La perdita di peso è responsabile del miglioramento della glicemia e della malattia diabetica.

 

NUMERO DI PASTI

 

   Il numero dei pasti ha una importanza fondamentale nel soggetto diabetico ed ha la funzione di mantenere la glicemia più stabile durante la giornata. Mentre un individuo sano può assumere tre pasti al giorno, il soggetto diabetico dovrebbe fare quattro-cinque pasti al giorno:

  • Prima colazione
  • Spuntino di metà mattina
  • Pranzo
  • Spuntino di metà pomeriggio
  • Cena

 

   A volte è necessario assumere sei pasti al giorno, aggiungendo ai precedenti un altro spuntino serale ( intorno le ore 22.00 ).

 

 

PROTEINE

 

   Il fabbisogno di proteine consigliato è di 1 gr/Kg/die, come per un soggetto normale e ciò corrisponde al 15% circa dell’apporto calorico di tutta la giornata.

Le proteine sono sostanze ( nutrienti ) che si trovano nei “secondi piatti” da mangiare tutti i giorni, sia a pranzo che a cena, facendoli debitamente ruotare durante la settimana.

 

 

LIPIDI O ACIDI GRASSI

 

   Gli acidi grassi devono costituire il 25-30% dell’apporto calorico totale.

Attenzione ai cosiddetti “grassi invisibili”, quali quelli contenuti nei formaggi, negli insaccati, in alcuni tipi di carne o pesce, nelle uova. Un eccesso nella loro ingestione porta ad un esagerato apporto di calorie e questa abitudine scorretta, se mantenuta nel tempo, porta ad un aumento di peso con peggioramento della malattia diabetica.

Da limitare l’assunzione di grassi saturi e di colesterolo

 

 

CARBOIDRATI O GLUCIDI O ZUCCHERI

 

   I carboidrati devono rappresentare il 50-55% dell’apporto calorico totale giornaliero e se il soggetto è normopeso ( utente con diabete mellito 1 ) possono anche rappresentare il 55-60% .

   Devono essere per l’80% “zuccheri complessi” ( amido ), per il 20% “zuccheri semplici”.

   Nella malattia diabetica si deve considerare il cosiddetto “INDICE GLICEMICO”, in base al quale alcuni alimenti che contengono carboidrati devono essere limitati perché fanno salire più velocemente la glicemia. Si ribadisce il concetto di “limitati” e NON vietati, proibiti, cioè possono essere mangiati dal soggetto con diabete mellito 1 e 2 saltuariamente.

 

Questi alimenti sono:

 

  pane bianco, carote, patate, zucca gialla, cornflakes, crackers, gnocchi di  

     patate, grissini, mais, polenta, popcorn, riso, semolino, dolci e dolciumi vari    

   ( merendine, brioscine etc ), caramelle zuccherate, bevande zuccherate, succhi

   di frutta, ananas, banane,   castagne, cocomero, fichi, fichi d’india, loti,  

   melone, frutta candita, frutta sciroppata, datteri, fichi secchi, nocciole, prugne

   secche, uva passa, uva sultanina, zucchero.

 

 

 

 

 

 

VITAMINE, SALI MINERALI E FIBRE

 

   Nell’ambito di una alimentazione varia ed equilibrata queste sostanze devono essere ingerite tutti i giorni attraverso alimenti come la verdura, la frutta, i cereali integrali, i legumi etc.

La quantità di fibre da ingerire è di circa 25-30 grammi al giorno.

ACQUA

    L’acqua è un nutriente essenziale per l’organismo umano. Circa il 60% del peso corporeo è costituito da acqua.

Il fabbisogno giornaliero di acqua nel soggetto diabetico è di un litro-un litro e mezzo.

   Da ricordare che in estate si deve bere più acqua ( dai due ai tre litri ) rispetto all’inverno.

ALCOOL

 Le bevande alcoliche devono essere assunte con moderazione dal soggetto diabetico.

   Se il peso corporeo è normale, in tutta la giornata sono consigliati 2-3 bicchieri di vino rosso per l’uomo e 2 bicchieri di vino rosso per la donna, da consumare ai pasti principali.

   Se il soggetto è in sovrappeso/obeso è preferibile eliminare totalmente le bevande alcoliche sia nell’uomo che nella donna per un certo periodo di tempo.

 FREQUENZA DI   ASSUNZIONE   CONSIGLIATA DEGLI   ALIMENTI

 Tutti gli alimenti che si ingeriscono devono essere “ruotati” durante la settimana, per assicurare variabilità e completezza nutrizionale.

   Pertanto, gli alimenti dovrebbero essere assunti secondo la seguente indicazione:

  • La carne 3-4 volte a settimana ( preferendo la carne bianca )
  • Il pesce 2-3 volte a settimana
  • I legumi 1-2 volte a settimana
  • Le uova 2 volte a settimana
  • I formaggi 2-3 volte a settimana
  • Gli insaccati/affettati 1-2 volte a settimana
  • Tutti i giorni, sia a pranzo che a cena, una porzione di verdura e di frutta
  • Cereali a basso indice glicemico (pasta, riso parboiled) una porzione al dì
  • Pane due porzioni al dì

 Le quantità degli alimenti variano da persona a persona e saranno quantificate in sede di indagine alimentare

CONSIGLI ALIMENTARI IN OCCASIONI PARTICOLARI

  • Il consumo dei dolci non è vietato, purché avvenga soltanto occasionalmente e sempre al termine di un pasto principale e mai fuori pasto. Il dolce va assunto in quantità moderata e si dovrà ridurre in quel pasto l’assunzione di altri carboidrati, pasta, pane e frutta e si dovrà aumentare la quantità di verdura. Alcune volte può essere necessario aumentare la quantità di insulina.
  • In occasione di pasti fuori casa ( cene con amici, compleanni, matrimoni etc ) si dovrà limitare le porzioni di cibi assunti ( mezze porzioni ) e se necessario si aumenterà la quantità di insulina.

CONSIGLI RELATIVI ALL’ATTIVITA’ FISICA

 Come per il soggetto normale, anche per il soggetto diabetico l’attività fisica, praticata con regolarità e costanza, è estremamente importante.

   E’ sufficiente compiere quotidianamente brevi passeggiate e, se possibile, praticare attività sportiva sotto la guida del proprio medico curante e medico diabetologo che ha in cura il soggetto diabetico.                         

Piccole strategie da applicare regolarmente possono essere le seguenti: 

à       passeggiare 30 minuti tre volte a settimana, poi 45 minuti cinque volte a settimana.

à       Oppure passeggiare 30 minuti cinque-sei volte a settimana.

à       Fare le scale a piedi sia a “salire” che a “scendere”.

à       Lasciare la macchina distante rispetto a dove si deve andare per fare così un tratto di strada a piedi.

 METODI DI COTTURA

 CARNE E PESCE           = alla griglia, in umido, lessati, al cartoccio, al

                                            forno a microonde

 VERDURE O ORTAGGI   = al forno, lessati, al vapore, se possibile crudi

 

UOVA                                 = alla coque, in camicia, sode, strapazzate, a

                                               frittatina, con il latte

 PER DOSARE IN MODO SEMPLICE ALCUNI ALIMENTI RICORDI CHE:

 1 cucchiaino da caffè di PARMIGIANO                                         equivale a 5 gr ca.

1 cucchiaino da caffè di ZUCCHERO                                             equivale a 5 gr ca.

1 cucchiaino da caffè di BURRO                                                     equivale a 4 gr ca.

1 cucchiaino da caffè di OLIO EXTRAVERG. DI OLIVA             equivale a 4 gr ca.

1 cucchiaino da caffè di PASTINA                                                   equivale a 5 gr ca.

 

1 cucchiaio da minestra di BURRO                                                   equivale a 13 gr ca.

1 cucchiaio da minestra di OLIO EXTRAVERG. DI OLIVA           equivale a 13 gr ca.                                        

1 cucchiaio da minestra di PASTINA                                               equivale a 15 gr ca.

 

1 FETTA BISCOTTATA                                                                 equivale a 8 gr ca.

1 UOVO   INTERO                                                                          equivale a 60 gr ca.

1 VASETTO DI YOGURT                                                           equivale a 125 gr ca.