L’ammazza-malato

Che il nostro fosse il Paese delle contraddizioni si sapeva già, ma che un così squallido gioco delle parti, in cui i perdenti sono sempre e solo la salute e la dignità del malato, non s’era ancora visto.
Con Decreto Dirigenziale n° 1843 del 21-02-2005 la Regione Calabria ha istituito un gruppo di lavoro di diabetologia composto da diabetologi di strutture ospedaliere ed universitarie. Soltanto. Non è presente alcun rappresentante diabetologo territoriale, non è presente alcun rappresentante delle associazioni di volontariato di persone con il diabete. Tutto questo in aperta violazione della legge 115/87 e del piano sanitario regionale 2004-2006 che prevede la partecipazione di associazioni di volontariato certificate FAND (rappresentata in Calabria dalla Diabaino Vip-Vip dello Stretto). Scelta operata non si sa in base a quale criterio, determinata forse dalla superficialità o dall’imperizia. Tuttavia scelta. Scelta che ha cambiato le regole della erogazione dei presidi ai diabetici per i quali la Regione Calabria ha previsto mensilmente 75 strisce reattive (gravissimo!) per la determinazione del glucosio nel sangue. Insufficiente e inadeguato!
Il DCCT (Diabetes Control and Complications Trial) e l’UKPDS (UK Prospective Diabetes Study) informano che un migliore controllo metabolico favorisce la riduzio- ne del rischio delle complicanze diabetiche, un monitoraggio costante può determinare un livello glicemico ottimale e l’autocontrollo domiciliare può ridurre i ricoveri dei pazienti con un notevole abbassamento della spesa sanitaria.
E’ evidente e chiara la tendenza alla prevenzione, al monitoraggio costante, all’autocontrollo…
Ma la Regione Calabria garantisce ai Diabetici Tipo 1 solo 2,5 strisce reattive al giorno. Inaudito!
L’intervento tempestivo della FAND Calabria e delle Presidenza FAND Nazionale, del SUMAI (Sindacato Unico Medici Ambulatoriali Italiani) e della Diabaino Vip-Vip dello Stretto hanno consentito di invalidare la Circolare del 13 aprile 2005.
In particolare, la Diabaino Vip-Vip dello Stretto ha svolto opera di informazione e sensibilizzazione a tutti i livelli con il coinvolgimento attivo di cittadini anche non direttamente interessati al problema, come si evince dalle testimonianze pervenute ai siti del Ministero della Salute e del competente Assessorato Calabrese.
E’ stato dato allora, per così dire, un taglio ai tagli. Strisce reattive per glicemia, glicosuria, chetonemia e chetonuria, lancette pungidito, siringhe monouso per insulina, aghi per penna e penna per insulina verranno erogati gratuitamente ai pazienti in regime di assistenza diretta. Eventuali quantitativi superiori a quelli previsti potranno essere concessi con opportune motivazioni degli specialisti diabetologi. I microinfusori verranno concessi gratuitamente soltanto a pazienti selezionati, adeguatamente istruiti, su prescrizione del medico diabetologo che opera nei servizi di diabetologia.
E’ una vittoria di chi vuole garantire al paziente una migliore qualità della vita, di chi lo educa, lo cura, vuole farlo sentire normale, vuole ridargli la dignità che spesso chi dovrebbe difenderla e tutelarla la calpesta irriguardoso della Costituzione, Legge dello Stato, dell’art. 32, e puntualmente lo disattende.

 Mariella Fusaro